LA LUNGA MANO DELLA FEDERAZIONE CICLISTICA ITALIANA

TRENTO, 22 FEBBRAIO 2019. La lunga mano della Federazione Ciclistica Italiana della quale non conosciamo i “santi in pardadiso”,  dopo aver di fatti eliminato la vecchia “UDACE”, all’epoca il maggior competitor nel settore ciclo amatoriale che nel suo ambito ne deteneva il monopolio, pare colpire ancora. E’ di ieri la notizia che  un nuovo colpo è stato inferto agli ENTI di PROMOZIONE che, in virtù delle regole un po’ meno rigide e di qualche facilitazione nel campo economico stavano piano piano legittimamente appropriandosi del lucroso settore delle gran fondo. 

L’aut aut si concretizza con le nuove disposizioni che riproduciamo in calce e tant’è che “ubi maior  minor cessat” come all’ epoca declamava con molta enfasi CORRADO PONTALTI indimenticato deus ex machina dell’allora Comitato federale provinciale.

 

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