LUCIANER e VETTORI alla guida del settore ciclismo nell'importante Ente di promozione sportiva.

L' A.C.S.I nazionale si confronta con il Comitato regionale

sotto lo "scrollen" delle foto,  la nuova piattaforma per affiliazioni e tesseramento

 

Trento, 5 novembre 2016. L’A.C.S.I. regionale si è dato appuntamento per l’Assemblea straordinaria delle proprie Società affiliate. Alla riunione oltre ai massimi dirigenti  Filippi, Montresor e Vettori hanno partecipato i Team: PEDERZOLLI, LIFE IS BIKE, TREMALZO, LIZZANELLA, ZAMBANA, FOLGARIA, ROTALIANO, TRENTINO MTB, BRAO CAFFE’, ABICI, MARZOLA, UGO BIKE , A.C.S.I. TRENTO e per Bolzano CONCIN dell’ ATHLETIC CLUB, assieme  ad un paio  di Società di estrazione federale.
Su indicazione della precedente Assemblea straordinaria e sollecitato dall’attuale dirigenza, ha preso parte alla riunione  l’avv. Emiliano Borgna, massimo  esponente dell’ A.C.S.I. settore ciclismo nazionale.

Nel suo laconico  intervento introduttivo  il Presidente  Montresor  ha  riconfermato le proprie dimissioni,  puntualizzando  però  che non intende essere oggetto, a prescindere, di ripicche o rancori personali, che pare covino o siano covati sotto la cenere e, per non smentire il proprio personaggio, ha lanciato alcuni strali su obiettivi, identificabili peraltro solo dagli addetti ai lavori più attenti.     

La parola è poi passata all’avv. Borgna che in maniera pacata  ma coincisa, senza troppi giri di parole, ha sintetizzato l’ottimo stato di salute dell' A.C.S.I. nazionale, anche se il travagliato passaggio dall’ex U.D.A.C.E.  ad A.C.S.I  si è portato appresso  una dose pesante di fraintendimenti e incomprensioni.

Superate senza danno alcune schermaglie procedurali  e ascoltato l’intervento di Carlo Filippi , che ha  espresso con forza la carenza collaborativa fra l’Organo centrale e i Comitati periferici; Borgna ha evidenziato come il ciclismo di oggi sia completamente cambiato rispetto a quello a cui eravamo abituati con la vecchia U.D.A.C.E.  e come l’ A.C.S.I.  si stia   adeguando a queste nuove realtà e alle nuove tecnologie,  prova ne sia la prossima operatività della nuova piattaforma informatica sulla cui base saranno attuate le prossime affiliazioni e tesseramenti. Questa nuova procedura oltre a limitare la responsabilità dei Presidenti di Società con riferimento  alle scadenze dei certificati medici, sarà in grado di  facilitare la gestione tecnico amministrativa di tutti  i Comitati periferici.

Non dobbiamo però nascondere che, a parte gli interventi chiarificatori ai quali BORGNA ha sempre risposto in maniera chiara ed esauriente, l’Assemblea era finalizzata a conoscere i nomi della persona o delle persone che dovranno gestire il futuro  Comitato Provinciale (che è poi regionale considerato che l’Alto Adige è sempre rappresentato anche se informalmente dal solo  Giancarlo Concin - foto a sx -). A far uscire il coniglio dal cilindro ci ha pensato  dopo qualche titubanza SANDRO VETTORI che non prima di  aver ottenute le "rassicurazioni romane”  ha dichiarato la propria disponibilità ad assumere un ruolo nel costituendo Comitato; VETTORI è stato poi seguito a ruota da STEFANO LUCIANER, confermando così quanto  era già velatamente scaturito nella precedente Assemblea straordinaria.
 A fine Assemblea quella che  poteva  essere  una resa dei conti si è invece conclusa con un bonario, anche se spigoloso, scambio di idee fra  componenti di diversa estrazione che non erano però sintonizzati sulla stessa lunghezza d'onda.
Ne è uscito benissimo  l’ A.C.S.I.  nazionale, inizialmente indicato come la causa di tutti i mali.

ACSI CICLISMO CONTINUA A STUPIRE

NUOVA PIATTAFORMA DI TESSERAMENTO 2017

 

ACSI Ciclismo si rinnova

Abbandono della tessera cartacea in favore di un badge elettronico

Al sito www.myacsiciclismo.it i corridori monitoreranno il proprio stato di tesseramento

Gli atleti potranno scaricare la tessera sul proprio smartphone

 

 

ACSI Ciclismo è sempre stato un passo avanti, un ente di promozione sportiva proiettato nel futuro, pronto a rinnovare il mondo del pedale e a rinnovare sé stesso per migliorare e proseguire la propria inarrestabile marcia che lo vede dominare lo stivale in quanto a numero e qualità di manifestazioni ciclistiche proposte.

Ma ACSI Ciclismo ha prima di tutto un occhio di riguardo nei confronti dei propri tesserati, e la novità assoluta che li riguarderà in vista della prossima stagione è stata varata all’unanimità lo scorso weekend in occasione dell’assemblea nazionale. 

Nel 2017 gli abbonati ACSI ed i nuovi iscritti godranno di una nuova piattaforma di tesseramento: la tessera cartacea verrà abbandonata in favore di un badge elettronico. Ogni corridore potrà caricarvi i propri dati ed accedere al nuovo sito web www.myacsiciclismo.it monitorando il proprio stato di tesseramento. Una volta completata questa procedura ed ottenuto il badge, l’atleta potrà scaricare la tessera sullo smartphone ed averla sempre con sé. Ed ora arriva il ‘punto clou’ della nuova piattaforma di ACSI Ciclismo, il vero motivo di un così forte segnale di rinnovamento, una scelta che mira a salvaguardare ed alleggerire da eventuali problematiche tutte le parti in causa, dai presidenti di società, agli organizzatori delle gare, sino agli atleti: all’interno del badge si caricheranno i documenti da presentare obbligatoriamente per partecipare alle competizioni agonistiche, come nel caso del certificato medico, una mossa che faciliterà il compito dei presidenti delle varie A.S.D. che spesso dovevano ‘rovistare fra le scartoffie’ per verificare la validità corrente del certificato medico dei propri ciclisti e degli organizzatori stessi, soprattutto nel caso in cui questi debbano gestire manifestazioni il cui ampio numero di atleti necessiti un’iscrizione largamente anticipata che renda più difficoltoso verificare la data di scadenza del certificato medico. 

Con questa nuova procedura, a 30 giorni dalla scadenza della validità del certificato, ciclisti e presidenti riceveranno un ‘alert’ che li avviserà della necessità di effettuare un rinnovo. Nel caso in cui ciò non avvenisse, la tessera verrà immediatamente sospesa. In questo modo si eviterà anche l’eventuale e sottile possibilità di veder gareggiare atleti privi di certificato medico valido che dunque metterebbero a repentaglio la propria salute e quella degli altri concorrenti. 

Una scelta che dimostra ancora una volta la professionalità e competenza di ACSI Ciclismo, organizzazione che si candida ulteriormente ad essere l’ente di promozione sportiva più ‘appetibile’ del panorama nazionale dedicato agli amanti del pedale. 

 

Info: www.acsi.it/Ciclismo e www.myacsiciclismo.it

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