daniele bergamo nel gotha del ciclismo nazionale

 a sx. DANIELE BERGAMO in una timida elaborazione al computer

sotto: il suo arrivo vittorioso ai "pomari"

 

TRENTO, 25 giugno 2014. Che sotto ci fosse “trippa per gatti” lo si è intuito subito, fin dal 2009 anno  che segna il suo passaggio dai  dilettanti ai master. Dopo un avvio in sordina “ci sono e non ci sono” inizia timidamente a mettere fuori la testa con qualche piazzamento nei tre. Troppo poco per un biondino niente male che si sciroppa decine e decine di chilometri di allenamento, troppo poco anche per mettere un po’ di soggezione ai “grandi vecchi” del suo team,  forti di dieci anni e più  leadership assoluta.  Arriva il 2012 e con il nuovo anno anche le affermazioni pesanti: Un Trofeo DAUNEX (Laghi), il primo ALBIANO, la tappa del Trentinotour sono viatico sufficienti per prevedere un futuro prestigioso. Siamo ai giorni nostri e DANIELE BERGAMO non si vuole più nascondere, ancora “Pomari”, La Fai, Malga Ringia, e adesso il capolavoro nella prima tappa del Gran Prix della montagna (alla partenza disse: "niente tattiche, oggi vinco io) sanciscono l’arrivo di un nuovo leader fra i master di casa ma non solo, DANIELE BERGAMO con le sue straordinarie doti di finischeur può benissimo competere e battere anche i più illustri master nazionali. Il tutto per la gioia del proprio Team che affianca ai già titolati JANES, VALENTINI. UNTERTHURNER e DECARLI un nuovo prezioso gioiellino.

 

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