CLAMOROSO: dopo un travagliato sodalizio, divorzio ACSI/UDACE

 

 

L'A.C.S.I.

 

 

MOLLA

 

L' U.D.A.C.E.

 

Non e' una bella notizia. Pur nella gestione arrogante e monopolistica continuata per più di un ventennio. l'U.D.A.C.E. ha regalato ai ciloamatori italiani (più di ogni altro ENTE) momenti di sport e di gioia indimenticabili. La temporanea fuoriuscita dalla CONSULTA NAZIONALE mette a rischio le migliaia di manifestazioni che hanno fatto dell' U.D.A.C.E. l'  unico punto di rifermento del ciclismo amatoriale nazionale.

 

 

comunicato A.C.S.I. DEL 9/11/2013

 La Direzione Nazionale dell’ACSI, il relazione ai comunicati del 14 ottobre, del 28 e del 30 ottobre, nei quali si disponeva la sospensione delle attività in alcuni Comitati del Settore Ciclismo, ha rilevato a fronte della determinazione adottata, la totale noncuranza di alcuni Comitati in relazione alle disposizioni impartite a significare la scarsa attenzione alle direttive dell’Ente ed al significato da attribuire all’esercizio dell’attività sportiva sia sotto il profilo organizzativo che ordinamentale.

Nel programmare la nuova stagione sportiva del Settore Nazionale Ciclismo, l’ACSI intende rimuovere quegli ostacoli che si sono frapposti alla corretta gestione delle attività dovuti al perdurare di un’ atteggiamento di chiusura e di mancato rispetto degli accordi di reciprocità sportiva.

Il permanere di una disarmonia negli intenti, negli obiettivi, nei ruoli e nelle direttive dell’Ente rivelano in sintesi i paradigmi che portano la Direzione dell'ACSI a esprimere l'intendimento di considerare cessata la collaborazione sportiva sottoscritta con l'Associazione Udace nel corso dell’anno 2012.

Lo sport, promotore di aggregazione di valori, non può portare alla frantumazione ed alla disgregazione delle proposte, rinunciando ad un progetto educativo comune per carenza e disimpegno verso gli obiettivi prefissati.

A breve verranno resi noti i calendari, gli organigrammi e tutti i programmi del Settore Ciclismo dell'Acsi". La Direzione Nazionale.

 

********  La notizia era nell'aria e l'A.C.S.I. NAZIONALE, messo alle strette dalle ripetute inadempienze del "falchi" dell'U.D.A.C.E., rigetta la collaborazione con la libera ASSOCIAZIONE che   dovrà ora ricorrere ad un partner diverso. Penalizzato più di ogni altro il Comitato  U.D.A.C.E. TRENTINO del Pres.MONTRESOR che nell' ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVA (con la nomina del "commissario" FILIPPI) aveva investito notevoli risorse in termini di tempo e uomini

A rischio anche il sostegno dell'Uff.  SPORT della Provincia che non può deliberarte contributi ad ENTI non riconosciuti.

Nel corso della riunione di CONSULTA tenuta a ROMA nei giorni 13/14 novembre, approvata anche la sospemsione dalla attività amatoriale dei professionisti per 4 anni, dilettanti ed elite 2 anni. Non è ancora dato a sapere se la regola avrà o meno carattere retroattivo.

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