LA SETTIMANA CHA HA PRECEDUTO La bolzano/s.Genesio

I RETROSCENA DELLA BOLZANO/S-GENESIO

I tesserati della FEDERAZIONE CICLISTICA ITALIANA, forse neanche se ne sono accorti ma in occasione della BOLZANO/S. GENESIO hanno corso il rischio di essere esclusi dalla corsa. Tutto parte dalla risibile consuetudine in uso allo scaduto Comitato UDACE Trentino (in contraddizione con le regole della consulta) di inoltrare la richiesta di autorizzazioni con la vecchia modulistica intestata all’ UDACE (che come libera Associazione non può organizzare gare aperte agli ENTI ma solo gare sociali e intersociali) anziché usare modulistica o fogli intestati all’ A.C.S.I. La richiesta è stata subito impugnata dal Pres. Federale Alto Atesino LAZZAROTTO che ha immediatamente preclusa la partecipazione ai propri tesserati. Il Presidente della Società organizzatrice ha poi dato immediatamente corso ad un corposo scambio epistolare con il Pres. LAZZAROTTO e il Comitato A.C.S.I. ciclismo trentino, al fine di ottenere una nuova documentazione a norma. Il pres. MONTRESOR si è visto quindi costretto ad inoltrare una nuova documentazione a nome A.C.S.I dal quale però è stato in precedenza paradossalmente diffidato (dal Presidente provinciale “vero) a utilizzare timbro o documenti.

Il COMITATO FEDERALE ALTO ATESINO ha poi sollevato la questione delle categorie, riferita nello specifico agli atleti di 15/16 anni, dimenticando che nelle corse (UDACE/ACSI) la partecipazione è tassativamente esclusa alle categorie federali agnistiche.

Il buon senso ha fortunatamente prevalso regalando ai cicloamatori una splendida giornata di sport in una corsa organizzata in maniera esemplare.

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