A.C.S.I./U.D.A.C.E./CONSULTA, NUOVI GUAI

sul banco degli imputati, un timbro galeotto

legenda: per i non addetti ai lavori.

  • LUCIANO ALIMONTA è il presidente Provinciale A.C.S.I. del TRENTINO e crediamo anche dell'ALTO ADIGE. (si firma presidente. PROV e REG)   ancora prima del contenzioso CSAIN/UDACE/ACSI/CONSULTA e a tutt'oggi dovrebbe essere a capo anche  dell'A.C.S.I. CICLISMO subentrato all'UDACE. in quanto il ciclismo è ora  diventato branca integrante delle attvività in capo all'ACSI.
  • PAOLO MONTRESOR e il Presidente eletto del Comitato Provinciale trentino (ex UDACE) e del Comitato (commissariato) dell'ALTO ADIGE. Essendol'UDACE  decaduta  ad ogni titolo nella gestione del ciclismo amatoriale,  il Pres. MONTRESOR potrebbe a pieno titolo rivestire il ruolo di incaricato ACSI per la sezione ciclismo, sempre previo accordo e benestare del Pres. ALIMONTA.

 

TRENTO, 24 luglio 2012. Ci è stato riferito da tempo    di una lettera raccomandata inviata a tutti gli ENTI di riferimento, a firma del Presidente Prov/Reg. dell’A.C.S.I Trentino, dai contenuti piuttosto ambigui e sibillini. La missiva (da leggere  fra le righe) datata 30 giugno, “pare” diffida l’UDACE trentina (ora ACSI)   dall’utilizzo del timbro riportante la dicitura “COMITATO PROVINCIALE TRENTO ACSI SEZIONE CICLISMO”. L’invito non si limita a non utilizzare il timbro per il futuro ma specifica di rimuovere immediatamente tale timbro contestualmente all’uso su documenti ufficiali. ”Pare” anche che a tutt’oggi al Comitato ACSI trentino non risulti nessuna affiliazione né tantomeno alcun tesseramento da parte degli ex UDACE regionali; di questo il Presidente ALIMONTA si sorprende anche se poi precisa che la gestione dei tesseramenti non viene seguita dai Comitati Provinciali ma direttamente dalla Sede nazionale di ROMA:

 Le richieste del Presidente A.C.S.I. TRENTINO (Luciano Alimonta) appaiono quantomeno pretestuose in quanto tutta l’operazione A.C.S.I./U.D.A.C.E/CONSULTA è stata conclusa a livello nazionale,  senza l’avallo degli Organi periferici e poi,  se l’UDACE di fatto non esiste più,  avrà pur diritto ad avere (come libera Associazione)  un proprio straccio di  identità. Appare evidente che  il motivo del contendere cela   fantasie  di gestione diretta fino ad ora monopolio del Pres. MONTRESOR che a sentire  il Pres. ALIMONTA,  (se abbiamo ben interpretato) spetterebbe ora un ruolo da sottoposto   non potendo rappresentare la vecchia UDACE e men che meno  la nuova sezione ciclismo dell’A.C.S.I del quale è stato inibito a utilizzare  credenziali  e   dicitura. 

 In ultima analisi ci sono in ballo mille tessere ma non solo, a voler dare un’interpretazione benevola  alla lettera “incriminata”  qualsiasi atto pubblico o privato (se ufficiale) dovrebbe da oggi passare attraverso l’avallo del Presidente A.C.S.I. provinciale, esautorando, di fatto, il Presidente e il Comitato della vecchia (UDACE) in essere.

Va da se che anche se la regolamentazione  è estremamente carente in campo nazionale  non si possono giustificare  atteggiamenti intimidatori da parte dei nuovi vertici Regionali A.C.S.I. che vadano a discapito dei cicloamatori trentini che di arroganza,  imposizioni e “qui il capo sono io”,  ne hanno già sentito parlare fin troppo. Che non succeda insomma che di “qui comando io” adesso ce  ne siano due. Uno già era di troppo. 

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