L'U.D.A.C.E. FESTEGGIA I SUOI CAMPIONI

L’appuntamento è quello tradizionale ma i contenuti  sono di tutt’altra tipo.  

 

TRENTO, 13 novembre 2011- L’UDACE nazionale ricorda i suoi 55 anni e il nostro Comitato di riferimento festeggia i suoi campioni più celebrati, vincitori del “criterium UDACE 2011” (la speciale challange che tiene conto di tutti i risultati conseguiti in regione). La PVB BERGNER BRAU per l’attività su strada e il BIKE SERVICE nella mountain bike si confermano regine nelle  rispettive  specialità con 6 e 7 vincitori   sulle 9 categorie ammesse. Le due Società trentine confermano il loro trend positivo  corrono a vele spiegate  da quasi un decennio con unica eccezione fra le ruote grasse dove fa capolino il Team di GIORGIO PEDERZOLLI, particolarmente attento alle categorie giovanili.

Per il Presidente MONTRESOR si preannunciano  molto faticosi i prossimi trenta giorni che oltre al “GRAN GALA” della festa UDACE ci propongono l’Assemblea ordinaria elettiva dei  Comitati di TRENTO e BOLZANO programmata per il giorno sabato 3 dicembre. A parte la scontata rielezione del Presidente uscente che dovrà vedersela con il cambio di gestione in sede nazionale (si passa dallo CSAIN all’ ACSI) e tutto quello che ne consegue, i tesserati UDACE locali, dovranno fare i conti con la rielezione del COMITATO provinciale, problema  ostico che ha sempre partorito COMITATI “fantasma” con il solo  risultato di gravare su una unica persona,  oneri che dovrebbero esser distribuiti fra più collaboratori. Per non parlare del teatrino del Comitato di BOLZANO, commissariato da non si ricorda più da quanti anni e tenuto in vita per  la sola “ragion di stato” con l’ unica eccezione di GIANCARLO CONCIN e del suo AHTLETIC CLUB MERANO promotori di alcune già collaudate “RANDONNE”.

Il già annunciato passaggio dallo CSAin all’ACSI per quanto  ininfluente sui singoli tesserati, potrebbe complicare  la parte operativa del neo costituito Comitato che anziché operare in autonomia  sarà  presumibilmente costretto ad agire  in sintonia con i dirigenti locali già in essere nel nuovo ENTE di riferimento.

 

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