TRENTO 09 luglio 2022

Sulla salita CHARLY GAUL domina ANDREA CALZA

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TRENTO/BONDONE 2022 – Il Campionato italiano della salita e la Granfondo PINARELLO che si corrono in contemporanea sulla porta di casa, mettono un po’ in sofferenza questa straordinaria edizione della TRENTO/BONDONE per l’occasione articolata su due giornate. Per la “BRAO” ci si mette anche l’infermeria a contenere gli iscritti, Rausch. Corradini e Vigl sono tutti reduci da rovinose cadute che ne pregiudicano efficienza e partecipazione. Sogne, Linardi e Dellagiacoma sono invece impegnati in terra lombarda per difendere il titolo di campioni Italiani.

Della perfetta organizzazione che si gioca in casa MARZOLA se ne è già parlato in precedenti occasioni ma ne abbiamo avuto riprova e conferma in questa 36° edizione della “CHALLANGE INTERNAZIONALE DELLA MONTAGNA” dove organizzazione e tempismo hanno accompagnato i concorrenti dalle operazioni preliminari fino al momento della premiazioni.

La gara ha preso il via alle ore 9 da P.zza PIEDICASTELLO con arrivo ai 1654 metri di VASON. La salita CHARLY GAUL presenta una pendenza media del 7,5% con transito da Montevideo, Sardagna, Candriai e Vaneze. Una settantina i concorrenti al via per la TRENTO/BONDONE classica, con percorso turistico per il breve tragitto che separa il piazzale di Piedicastello all’entrata del DOS TRENTO da anni deputato come luogo del cronometraggio ufficiale. 19 i chilometri da percorrere e 53.49” l’irragiungibile record da battere.

L’assenza di alcuni pezzi da 90 impegnati all’Italiano, scombina previsioni e pronostici lasciando spazio alla strada per la sentenza. La partecipazione di Calza, Zamboni, Carlin, Decarli, Litricuso e Filippi da in ogni caso lustro alla manifestazione e materiale più che sufficiente per una cronaca attenta e colorita.

Al nostri primo rilevamento di SARDAGNA transitano nell ‘ordine: Caresia, Calza, Zamboni, Decarli, Calliari e Antonio Monella. Appena dietro ad una dozzina di secondi altri dieci concorrenti fra i quali i nostri Carlin e Litricuso. Nel successivo rilevamento di Candriai la gara ha già assunto una propria fisionomia. Caresia e Calza guidano la corsa seguiti a 22” dal duo in salsa trentina Zamboni Calliari per niente intenzionati a fare le comparse. Appresso a 48” Monella fa sempre corsa in solitaria. La corsa esplode nel tratto Candriai Vason. Calza allunga deciso e sorprende Caresia che nella prima metà gara ha forse peccato in generosità; il divario appare subito evidente tanto che nel volgere di soli cinquecento metri Calza guadagna una quindicina di secondi. Dietro non è che stanno a guardare amici/rivali Zamboni e Calliari ci tengono alla terza posizione, al dodicesimo chilometro Zamboni allunga e Calliari resta sui pedali. Monella dietro non molla di un metro anche se si stanno facendo sotto Decarli, Debernardin e Bergamasco.

Al traguardo fra la solita ala di tifosi Calza passa per primo segnando il tempo di 58.24.57 a 19” arriva Caresia in 59.04,78, dopo 25” Andrea Zamboni va a completare il podio. Fra le donne la spunta Annalisa Adami.
Nei Team dominio assoluto della la Brao Caffe'- Unterthurner

A fine gara i vincitori di ogni categoria sono stati premiati con la maglia di campione del Challenge Internazionale della Montagna, finita sulle spalle di Andrea Calza (junior), Filippo Calliari (senior A), Loris Casna (senior B), Andrea Zamboni (veterani A), Simone Piccina (veterani B), Paolo Decarli (gentleman A), Giancarlo Bussola (gentleman B), Michele Niglia (supergentleman A), Franco Bertaia (supergentleman B), Carlotta Uber (women A) e Annalisa Adami (women B).
Domani, domenica 10 luglio, si replica con la seconda giornata del 36° Challenge Internazionale della Montagna, la grande novità di quest’anno. Il teatro di gara, questa volta, sarà la «Salita Tre Cime». Lo start verrà dato sempre alle 9, ma ad Aldeno, e i chilometri da percorrere saranno 22, con transito da Cimone e Garniga e l’arrivo posto nell’accogliente zona di Capanna Viote.

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nella sequenza di foto in basso (scorri verso dx) trovi tutte le fasi salienti della gara come: Il passaggio di Sardagna, a Candriai, l'allungo di Calza a 7 km. dall'arrivo, al 12 km. Zamboni stacca Calliari, gli arrivi dei primi.

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