17 luglio 2022

TRENTO/BONDONE - SALITA DELLE TRE CIME - ZAMBONI per distacco

ANDREA ZAMBONI si prende subito la rivincita la ALDENO/VIOTE è roba sua. In contemporanea a TARCISIO LINARDI che sul CROCE DOMINI veste la maglia tricolore di Campione nazionale. Bazzanella nella PINARELLO non fa più notizia.

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La gara vista da dentro

 

VIOTE 10 LUGLIO 2022 - Mancò la fortuna, non il valore. Con questo motto preso a prestito da un contesto di ben diversa natura, si può riassumere il pensiero del GS Marzola dopo la seconda giornata del week dedicato alle scalate del Bondone. Solo 40 atleti al via della Aldeno/Viote che non danno il giusto riscontro alla perfetta organizzazione del sodalizio poero: concomitanza di altre gare nei dintorni, periodo di ferie estive, generale disaffezione da parte dei cicloamatori verso le gare in salita? Tant'è, chi c'era ha fatto gara vera senza pensare agli assenti.

La corsa si accende fin dal km 0 grazie ad un primo allungo di Daniele Bergamo che mette subito in fila il gruppo, tentativo che non sortisce effettivi ed il ritmo torna regolare fino a quando il regista della Unter-Brao Caffè, Riccardo Carlin, si prende in carico di dettare il ritmo. Subito dopo le gallerie scatta nel tratto in leggera discesa Filippo Calliari che guadagna subito 15/"20" ed il gruppo dietro lascia fare con sempre Carlin a dettare il passo. Passato il paese di Covelo è il turno di Andrea Zamboni che, stimando un po' troppo allargato il margine di Calliari, decide di mettersi alla rincorsa in prima persona trascinandosi a ruota il solo Andrea Calza (vincitore della gara di ieri dal versante Charly Gaul). I due proseguono di buon accordo e raggiungono il fuggitivo allo scollinamento poco prima di Garniga Terme ed appena rientrati nuovo scatto di Calliari che gli consente di arrivare in solitaria fino al paese per poi essere definitivamente ripreso. Nei pressi di Garniga Vecchia è il turno di Calza a prodursi in due allunghi in sequenza che lasciano sui pedali Calliari ma non il nostro Zambo. La coppia di testa prosegue studiandosi fino ai -4 km dall'arrivo quando Zamboni decide di tentare la sorte nel tratto ripido della faggeta. La prima progressione scava un margine di qualche metro su Calza: è il segnale che cercava e che gli dà il coraggio per prodursi in un rush finale a tutto gas. 4 km in apnea con qualche occhiata sopra le spalle per controllare cosa succedesse dietro: il vantaggio si stabilizza a circa 15" ed il nostro portacolori riesce a mantenere il massimo sforzo per tagliare il traguardo a braccia alzate in 58'46". Con un ritardo di 22" arriva in seconda posizione Andrea Calza e completa il podio Filippo Calliari a 1'44". La corsa per i piazzamenti entra nel vivo negli ultimi km e premia il terzetto Brao Caffè con Stefan Unterthurner 6°, Riccardo Carlin 7° e Paolo Decarli 8°. Prima posizione tra le società per la Unter-Brao Caffè con ampio margine.

I migliori complementi al GS Marzola per l'organizzazione e l'impegno profuso nella valorizzazione del territorio.

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Ma anche vista da fuori (Un ringraziamento a Luca Franchini e il suo staff)

Le braccia al cielo sul traguardo delle Viote del Bondone sono quelle di Andrea Zamboni, che ha centrato il bersaglio grosso nella seconda e ultima giornata del 36° Challenge Internazionale della Montagna, precedendo al traguardo Andrea Calza.
Il friulano, vittorioso sabato a Vason al termine della prova andata in scena sulla mitica «Salita Charly Gaul», ha chiuso secondo alle Viote, dove ha potuto esultare anche la trentina Carlotta Uber, vittoriosa in solitaria nell’atto conclusivo dell’evento proposto dal Gruppo Sportivo Marzola in collaborazione con l’Apt Trento Monte Bondone.
La novità di quest’anno era rappresentata dall’inserimento di una seconda prova, andata in scena sulle rampe della «Salita Tre Cime», che da Aldeno porta nell’accogliente piana delle Viote, passando per Garniga Terme. Un’ascesa di 21 chilometri, inedita per la manifestazione e particolarmente apprezzata dagli atleti.
La sfida maschile ha vissuto sul braccio di ferro tra il friulano Andrea Calza e il trentino di Pergine Andrea Zamboni. Ad accendere la miccia, nella prima parte di gara, era stato un altro trentino, Filippo Calliari, che ha imposto una marcata selezione e ha preso il largo in solitaria.
Calza e Zamboni si sono messi all’inseguimento, cercando di gestire al meglio lo sforzo. Ripreso il fuggitivo della prima ora, i due hanno dato vita a un vivace testa a testa.
Il più pimpante dei due è apparso fin da subito Zamboni, che ha fiaccato la resistenza del rivale con una serie di allunghi. Quello buono è arrivato nel tratto sottobosco, nei cinque chilometri conclusivi.
L’alfiere della Unterthurner Brao Caffè ha preso il largo e si è presentato tutto solo in zona arrivo, tagliato a braccia alzate con il 58’46”83, alla ragguardevole media di 22,46 km/h.
Calza, già forte del successo conquistato nella prova inaugurale, ha comunque potuto esultare anche per il secondo posto (a 22”), che gli ha garantito la prima posizione nella classifica combinata della due giorni nella categoria Junior, con Zamboni a propria volta a segno nella categoria Veterani A.
Il podio di giornata è stato completato da Filippo Calliari, che ha coronato con un bel terzo posto (a 1’44” dal vincitore) una gara condotta all’attacco, primo tra i Senior A.
L’attenzione si è poi spostata sulla sfida al femminile, animata dalle stesse due atlete che si erano giocate la vittoria sabato sulla «Salita Charly Gaul». In quel caso a vincere era stata Annalisa Adami (Bici e Sport), che nei metri conclusivi era riuscita a levarsi dalla ruota Carlotta Uber (Team Lapierre Trentino).
Questa volta ad avere la meglio è stata quest’ultima, che ha saputo gestire meglio le forze rispetto al giorno precedente e in progressione ha staccato la diretta concorrente alla vittoria, facendo la differenza nel tratto più duro del percorso, quello a lei più favorevole. Uber ha chiuso la propria prova con il tempo di 1h14’49” (media 17,64 km/h), precedendo Adami di 2’31”. Terza Anna Storari (Alé Cipollini), che ha chiuso in 1h25’46”.
Per Carlotta Uber la vittoria è stata doppia, in quanto per lei è arrivata anche l’affermazione nella classifica combinata delle due prove nella categoria Woman A, mentre Annalisa Adami si è imposta nella categoria Woman B.
Gli atleti si sono poi trasferiti a Vason per le premiazioni. Guardando ai risultati di giornata, hanno brindato al successo di categoria - oltre ai già citati Andrea Zamboni (Veterani A), Andrea Calza (Junior), Filippo Calliari (Senior A), Carlotta Uber (Woman A) e Annalisa Adami (Woman B) – Michele Niglia (Supergentleman A), Stephan Unterthurner (Veterani B), Paolo Decarli (Gentleman A), Mariano Mazzarini (Senior B), Giancarlo Bussola (Gentleman B) e Roberto Grisenti (Supergentleman B).
Il comitato organizzatore ha inoltre riservato una maglia celebrativa per i vincitori della classifica combinata della due giorni. A indossarla sono stati Carlotta Uber (Woman A), Annalisa Adami (Woman B), Andrea Calza (Junior), Filippo Calliari (Senior A), Mariano Mazzarini (Senior B), Andrea Zamboni (Veterani A), Davide Ferrari (Veterani B), Paolo Decarli (Gentleman A), Giancarlo Bussola (Gentleman B) e Michele Niglia (Supergentleman A).
Per loro ci sono stati i meritati applausi, che non sono mancati nemmeno per gli organizzatori. La novità proposta quest’anno è piaciuta e ha tracciato la strada per il futuro della manifestazione, una classica che ha saputo rinnovare la propria tradizione.

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