TRENTO 25 maggio 2022

MARCIALONGA CYCLING - Rinunce, ritiri e casi di ipotermia. La MARCIALONGA è anche tutto questo

Perfettamente organizzata ma messa in discussione da un tempo da tregenda. Più che dimezzati i concorrenti classificati. Fiocchi di neve a Pampegago. Pioggia e neve sul S. Pellegrino e Valles

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La corsa vista da dentro. LE CLASSIFICHE COMPLETE LE TROVI QUI

Per la ripartenza dopo il biennio pandemico di stop, la Marialonga torna a collocarsi nella sua data storica di fine maggio. E, puntuale, Giove Pluvio si è presentato al via assieme ai circa 1.500 iscritti... strade bagnate, pioggia a scrosci, freddo e anche un po' di grandine e neve hanno accompagnato i ciclisti lungo le strade della Val di Fiemme e Fassa. Partenza ore 8 da Predazzo ed il gruppo compatto si dirige verso Tesero per imboccare la prima salita di giornata: Passo Lavazè e subito scatta in testa un gruppetto di 6 composto da ben 3 Unter/Brao (Dallago, Sogne e Zamboni) oltre a Federico Nicolini e altri 2 avversari. L'avanscoperta dura fino al Passo Pramadiccio e quando iniziano le rampe più dure del Lavazè il gruppo è ancora compatto. Alza il ritmo Nicolini al quale si incolla Pietro Dutto (plurivincitore nel panorama granfondistico nazionale) ed a seguire Senni, Bais e Zamboni. Per le posizioni di testa la gara prosegue in questo ordine con Nicolini che si invola verso la vittoria nel percorso breve e saluta la compagnia di Dutto e Senni che girano per il lungo (si classificheranno poi in questo ordine all'arrivo). Al secondo posto si posiziona Andrea Bais a circa 30" mentre completa il podio il nostro Zambo che arriva a circa 1'30" ma primo di categoria. Gli altri nostri atleti sono protagonisti di ottime prestazioni con Sogne che chiude 7° assoluto (3° categoria) e Gottardi 11° (1° M4), Catalano 40° e DiGeronimo 58°. Sul percorso lungo non delude mai Bazzanella che coglie il 13° posto assoluto. A fronte dei circa 1.500 iscritti, 900 i classificati a testimonianza delle condizioni ambientali inclementi che hanno affrontato i concorrenti.

Nel lungo: PIETRO DUTTO, l'ex professionista MANUEL SENNI e FEDERICO NICOLINI (che poi opterà per il percorso breve) scollinano al passo di Pampeago. Nelle successiva discesa NICOLINI si stacca, DUTTO e SENNI prodeguono per la granfondo superando i passi. S,Pellegrino e Valles. Nella volata conclusiva la spunta PIETRO DUTTO del Team Mentecorpo. SENNI secondo. In terza piazza THOMAS CORRADAZZI che paga però quasi un quarto d'ora di ritardo.

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