DRENA/malga CAMPO. - ZAMBONI si conferma. Jonathan Dematté e Magazzini sorprendono. Fenaroli sottotono.

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nello "scrollen" in fondo alla pagina i protagonisti di giornata (clicca sulla miniatura per ingrandire)

nella foto della settimana (link in alto sotto FONTANARI,IT)  Il tricolore "fa bene"  (oppure clicca sul testo)

 

 

DRENA, 11 settembre 2016. “ubi maior minor cessat”, tradotta letteralmente, significa «dove vi è il maggiore, il minore decade». Il significato completo può essere così descritto: «in presenza di quel che possiede più valore e  importanza, quel che ne tiene meno perde la propria rilevanza» Dovrebbero tenerne conto gli organizzatori in fase di stesura del calendario gare che vede  per questo finale di stagione una sovrapposizione di  manifestazioni senza uguali. Vale anche per questa DRENA/MALGA CAMPO “compressa” fra la PUNTA VELENO e la VAL DIFASSABIKE. Con tre manifestazioni di questo livello concomitanti è evidente che le piccole gare ne risentano più delle manifestazioni più titolate. Malgrado questi presupposti UGO PERINI con il suo abituale  “dopo corsa”  riesce sempre a   ha rubare alle altre manifestazioni  qualche decina di concorrenti, viene però a mancare la sfida annunciata fra   VARESCO, MIKI TUMLER, ZAMBONI e UNTERTHURNER  gli  scalatori   protagonisti assoluti di tutte le sfide con le grandi pendenze sparpagliati nelle tre manifestazioni. 

 

Alla  Drena Malga  Campo, gara clou   del Team di UGO PERINI che conclude la stagione agonistica del calendario A.C.S.I provinciale, si presentano cinquanta  concorrenti  per scalare gli undici chilometri e i mille metri di dislivello che separano l’abitato di DRENA alla Malga CAMPO. Nella lista dei  pretendenti  alla vittoria  oltre al già citato ZAMBONI fresco di maglia tricolore,   anche i due portacolori del Team ISOLPI, FENAROLI,  (extra regionale) e il rendenese  MAGANZINI ,  da collocare   assieme a   DECARLI,   e MAURIZIO ANZELINI in cima alla lista  del pronosticati.

 

Al  via  allunga a sorpresa PAOLO DECARLI che guadagna subito qualche centinaio di metri su una mezza dozzina di concorrenti, tutti scalatori d.o.c che percorrono in compagnia un’ altro paio di chilometri.  All’inizio delle rampe più impegnative allungano ZAMBONI e MAGANZINI che si portamo immediatamente sul battistrada  seguiti a vista dalla coppia ANZELINI, APPOLONNI e appena dietro da FENAROLI, PAROLARI, DEMATTE’ e WEBBER.  Il primo rilevamento posto al sesto chilometro    vede ancora  al comando il trio in avanscoperta, ma ZAMBONI si sente stretto,  da qualche segno di insofferenza e si produce in un allungo che fa male creando subito il vuoto. MAGANZINI cerca di contenere il distacco, stacca DECARLI ma la distanza sul battistrada si fa sempre più  evidente. Al traguardo ZAMBONI fa segnare il tempo di: 38.35.10. Staccato di 43” arriva  MAGANZINI  e PAOLO DECARLI A 1.49”. ANZELINI, APPOLONNI, DEMATTE', WEBBER, PICCINA, BOMBARDELLI e PAROLARI siu classificano poi nell'ordine.


 Fra le donne monologo per  SABINA GANDINE  che precede MARCELLINA DOSSI. 

 

nella foto a dx. l'arrivo di A. Zamboni.

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