DALLE PICCOLE SOCIETA' VALLIGIANE UN'ENORME POTENZIALE SOMMERSO.

 

 

VALLARSA, 17 maggio 2014. E' il caso dellUnione Sportiva VALLARSA che ha messo in cantiere una "garetta" al di fuori dei canali istituzionale e lontana dalle incredibili regole della Consulta Nazionale. Lontana dalle regole ma vicina a quei due poveri "esodati" (ZAMBONI e AVANZO) costretti a disertare le manifestazioni agonistiche in quanto non ammessi per la loro brevissimima e fugace apparizioni fra gli èlite. Tant'è che per manterere la gamba e riprovare l'ebrezza del numero sulla schiena i due sono costretti a peregrinazioni clandestine dove non necessita la sottoscrizione del   "codice etico".  

Il percorso è di quelli belli  e impegnativi (16 km con circa 700 m di dislivello) nei boschi attorno alle frazioni di Raossi, Anghebeni e Parrocchia. Partenza subito in discesa su single track sassoso e guado del gelido torrente Leno a fondo valle per poi risalire per circa 3 km inizialmente sulla strada provinciale della Vallarsa e poi su strade di campagna. Seconda impegnativa discesa su fondo sassoso molto smosso prima di imboccare la seconda salita di giornata tutta su asfalto per circa 2-3 km fino al punto più alto del percorso, poi veloce discesa verso Parrocchia e Speccheri e rientro al punto di partenza con 2 km su asfalto in falso piano.

Scarsa la partecipazione alla manifestazione malgrado la gara fosse ottimamente  organizzata. Primi due posti del podio per Andrea Zamboni e Francesco Avanzo e con Claudia Paolazzi che si lascia dietro un bel po' di concorrenti maschi.

Percorso sicuramente valido ed adatto ad ospitare una manifestazione agonistica nella prossima stagione.

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