LA CLASSICISSIMA DI FINE STAGIONE NEL NOME DELLA PVB BERGNER BRAU.

IL TEAM DI UGO PERINI PENALIZZATO PER UN "CAMBIO" IRREGOLARE.

 

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nella foto al centro: due maglie la stessa anima.

DRO, 14 ottobre 2012. Con la 6 ore di DRO cala il sipario sul ciclismo amatoriale regionale. La kermesse "droata"    conclude il 2012 così come era cominciato, con una nuova  affermazione della squadra cittadina BERGNER BRAU. Percorso modificato per questa seconda edizione che ha visto 290 concorrenti sulla linea di partenza per darsi battaglia lungo i 5.7 chilometri del circuito, con 52 metri di dislivello a giro che lambiva il paese di DRO, la località CAMPAGNOLA per concludersi nella zona sportiva di OLTRA. La manifestazione  fin dal suo esordio è intitolata a  ANDREA CHIARANI, non dimenticato sportivo di ARCO, deceduto nel 2010 in seguito ad incidente stradale.
A dare una mano agli uomini di Fontanari  ci si è messo di mezzo un sciagurato "cambio anticipato" del  quartetto  S. GIORGIO UGO BIKE, composta da: Michele Parolari, Duilio Santoni, Gianni Senter, Ivan Pintarelli che è poi stato penalizzato come da regolamento di un giro, quando stava conducendo la gara con quattro minuti e 2" di vantaggio sugli uomini guidati da SILVANO JANES che per l'occasione vestiva i galloni di capitano. Curioso il fatto che a fare anticipare il cambio sia prorpio stato il "patron" del Team UGO PERINI con un   segnale di  via libera troppo sollecito. Ma tant'è che nella passata edizione lo stesso inconveniente  seccesse a MIRCO MEZZANOTTE mentre i due quartetti guidavano la corsa  pressochè appaiati; Il tutto   in ogni caso fa parte del gioco, come il salto di catena di IVAN PINTARELLI e la rovinosa caduta dello stesso JANES che malgrado gli acciacchi non ha mai voluto saltare il proprio turno di gara. Nello stesso TEAM di JANES anche TARCISIO LINARDI, ANDREA ZAMBONI e STEPHAN INTERTHURNER per l'occasione prestato alle ruote grasse. Fra le donne brillante affermazione per CLAUDIA PAOLAZZI che ha condotto la corsa fin dal primo giro. Nelle coppie miste primo posto per il Team CARPENTARI composto dalla MENAPACE e dal suo Presidente di CLUB. Fra i solitari vittoria  per PIERPAOLO BRESCIANI alla fine di un duello all'ultimo metro con MICHELE PICCOLO.

 

  PVB BERNER BRAU e BRESCIANI IN TRIONFO

 

Stefano Marchiori
 
DRO - Il super team della Pvb Bergner Bräu di Trento composto da Andrea Zamboni, Stefan Unterthurner, Tarcisio Linardi e Silvano Janes, e l'ex bomber arcense di serie A Pierpaolo Bresciani fra i «solitari», si sono aggiudicati ieri la "6 Ore di Dro"  organizzata dal Consorzio Dro Centro, con il supporto tecnico della locale società ciclistica.  
Percorso variato rispetto alla scorsa edizione, che ha visto i 300 partecipanti sfidarsi lungo un impegnativo anello di 5,7 chilometri, con 52 metri di dislivello al giro, che toccava il centro di Dro, la località Campagnola e la zona sportiva di Oltra, dove era posto l'arrivo.
La manifestazione, già dalla sua nascita nel 2011, è intitolata ad Andrea Chiarani, indimenticabile sportivo di Arco, dove gestiva il "Caffè Trentino", morto per un incidente a soli 33 anni nel gennaio 2010 durante una vacanza in compagnia della fidanzata.
La competizione, solo sul finale avversata da qualche scroscio di pioggia,  è stata affrontata da atleti in solitaria, a coppie ed a squadre di quattro atleti, sia maschi che femmine, dai 19 anni in poi, che sono partiti a tutta al "lancio" dato alle ore 9 in piazza della Repubblica di fronte dalla chiesa nel centro della borgata altogardesana.
Dietro all'«equipaggio» della PVB Bergner Brau, che ha coperto 30 giri pari a 171 km, si è piazzato il quartetto del S. Giorgio Ugo Bike (Michele Parolari, Duilio Santoni, Gianni Senter, Ivan Pintarelli), che ha pagato con un giro di penalità un cambio anticipato durante la quarta ora di gara quando si trovava al comando. 
Al terzo posto, con lo stesso numero di giri compiuti, la Supreme Cycling di Trento composta da Umberto Pezzi, Massimo Tomasi, Maurizio Tasin e Mauro Zanetti. 
Nella categoria dei singoli maschile, che ha visto alla partenza ben 72 atleti, vittoria dell'ex calciatore professionista arcense Pierpaolo Bresciani che ha ingaggiato un bel duello con Michele Piccolo, percorrendo entrambi 27 giri del tracciato, per un totale di 153 km, un giro in più rispetto alla guida alpina Omar Oprandi giunto sul gradino più basso del podio. Per le ragazze la palma della vittoria è andata alla forte atleta Claudia Paolazzi (24 giri) davanti a Sandra Lever e Michela Segalla.
Nella categoria a coppie maschili, vittoria per Michele Ischia e Nicola Bazzani che hanno corso con il curioso e truce pseudonimo di "Cadaveri" (29 giri), che hanno lasciato ad un giro di distanza la coppia formata da Massimo Piva e Luca Zampedri e quella della Trentina Moto Cicli composta da Emanuele Picingher e Marco Bertoldi. 
Nella gara femminile, il gradino più alto del podio è andato a Samantha Pederzolli e Fausta Santoni (21 giri) che hanno distanziato di qualche tornata Valeria Bonenti e Daniela Ferrari di Bondo.
La competizione, ottimamente organizzata, si è chiusa con le premiazioni ed il pasta party, onorando così la memoria di Andrea Chiarani, il cui ricordo è sempre presente nel cuore degli sportivi dell'Alto Garda.
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