IL CONTENZIOSO ACSI/CONSULTA DIVENTA RIVOLTA POPOLARE.

I tesserati F.C.I. rifiutano di sottoscrivere l’assunzione di responsabilità. Dei pochissimi firmatari in dodici restituiscono il numero e disertano la manifestazione.

nelle foto: a sx. Gli F.C.I. non ci stanno. In basso alcune fasi delle iscrizioni. Nelle prime due istantanee, alcuni tesserati restituiscono il numero. (per ingrandire clicca sull'immagine)

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RIVA DEL GARDA. 6 maggio 2012. Sta saltando il tappo nella querelle ACSI/CONSULTA. Se entro domani la nuova riunione programmata presso il C.O.N.I. non porta sostanziali novità, il ciclismo amatoriale nazionale sarà al collasso.
Ne ha fatto le spese il 14° TROFEO CARTIERE DEL GARDA terza prova del TRENTINO CUP, La challange di nove manifestazioni MTB programmate in collaborazione fra Società tesserato ACSI e F.C.I.
La sorpresa si è manifestata al momento delle iscrizioni quando ai tesserati F.C.I. è stata richiesta una sorta di assunzione di responsabilità (non annunciata) che i master si sono rifiutati di sottoscrivere. Nei convulsi momenti delle iscrizioni, SILVANO JANES e IVAN PINTARELLI assieme ad una decina di “big” del ciclismo amatoriale regionale hanno deciso di non aderire alle richieste degli organizzatori, hanno tolto cappello e se ne sono andati. Altri tesserati che già avevano sottoscritto l’assunzione di responsabilità e versata la quota di partecipazione hanno restituito il numero e solo grazie alla comprensione degli organizzatori hanno poi recuperato la quota versata. Va da se che i commenti e le molteplici interpretazioni si sono sprecate nonostante l’arrivo del Presidente Regionale ACSI/CICLISMO Paolo Montresor che interpellato in proposito si è limitato ad allargare le braccia.
Malgrado tutto sono partiti più di cento concorrenti cha hanno onorato le fatiche di GIORGIO PEDERZOLLI & C. Per quello che la cronaca possa valere, PAROLARI fra i master e CLAUDIA PAOLAZZI fra le donne si sono imposti nelle rispettive fasce di appartenenza.

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