TROPPO FACILE PER MARTINO FRUET

FRUET CI PRIVA DELLA SUSPANCE FIN DAL PRIMO CHILOMETRO

È partita la prima tappa di Trentino MTB, e c’è anche molto entusiasmo per la risposta dei bikers: 300 “abbonati” a tutte e sei le tappe e 650 partenti per la ValdiNon Bike. La data, libera da impegni nazionali e prove di coppa del mondo, consente la partecipazione degli "elite" (i professionisti della mountain bike) che oltre a dar lustro alla manifestazione usano questo tipo di manifestazione per rifinire la preparazione alle future impegnative prove di coppa del mondo. Fin troppo facile quindi per MARTINO FRUET godere dei favori del pronostico. I pronostici sono comunque facili e difficili insieme. Facili perché sulla carta Martino Fruet è l'unico "host category " a partecipare alla gara, difficile perché le insidie del cross country sono sempre dietro l'angolo. Martino fa subito gara a se anche se deve fare attenzione all'eventuale ritorno dei master più qualificati del lotto e ad un Christian Pallaoro per niente rassegnato a fare la comparsa. Già al primo insidioso passaggio del lago Smeraldo di Fondo, FRUET transita in testa con una ventina di metri sui più immediati inseguitori guidati da HUBERT POLLINGER e PALLAORO, poco dietro il duo BIKE SERVICE, DEGASPERI e PINTARELLI. Nella successiva ascesa verso il monte ARSEN per rincorrere FRUET già uccel di bosco, si forma un quintetto con: PALLAORO, PINTARELLI, PLATZGUMMER, PINTARELLI e JANES. Nella successiva discesa verso i MULINI di AMBLAR, fora JANES che è costretto a lasciare la compagnia e a lasciare via libera ai quattro motivatissimi inseguitori. Radio corsa ci segnala il battistrada all'ultimo chilometro, "composto" in una sceneggiatura da 007 con elicottero a bassissima quota e una mezza dozzina di motostaffette in avanscoperta. Tutto troppo semplice per il perginese che si impone agevolmente nel tempo di 1.36.23". Per il secondo gradino del podio la spunta CHRISTIAN PALLAORO del Team OLYMPIA, seguito da PINTARELLI, PLATGUMMER e DEGASPERI.

 

 

 

 

Che qualcosa in casa BERGNER BRÄU non andasse per il verso giusto lo si intuisce fin dal lago Smeraldo dove ANDREA ZAMBONI (reduce da un acciacco di stagione), transita troppo defilato in una posizione e con metodi a lui non consoni. Sorte analoga per CLAUDIA PAOLAZZI che radio corsa ci da in seconda posizione. Una rovinosa caduta e il suo "lato B" ridotto come passato su una grattugia, la regolano solamante ai piedi del podio in sesta posizione.

La classifica:
1) Fruet Martino (L’Arcobaleno Carraro Team) 01.36.23; 2) Pallaoro Christian (GS Cicli Olympia) 01.38.59; 3) Pintarelli Ivan (Team Bike Service Bac) 01.39.05; 4) Platzgummer Lukas (GS Sunshine Racers) 01.39.10; 5) Degasperi Ivan (Team BSR) 01.39.39; 6) Pollinger Hubert (GS Sunshine Racers); 7) Del Riccio Carmine (GS Esercito) 01.39.44; 8) Gadotti Marcello (Team Bike Service) 01.39.46; 9) Zulian Ivo (Asd Val di Fassa Sport Events) 01.39.53; 10) Zamboni Andrea (Asd Petrolvilla) 01.40.3.


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Nelle foto: MASSIMO PIVA e ROLANDO INAMA

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