°°°°°°°° LE SOCIETA’ SE NE FOTTONO.


°°°°°° cambia il posto ma il dialetto è sempre quello trentino. MASSIMO BRIONI e OSCAR BERTOLINI primi a VERONA.

 

Nel downloads in fondo alla pagine le volate vincenti di BRIONI, BERTOLINI e GIORGIO  GRETTER "battuto" in grande formato.

 

VERONA, 10 MARZO. Può anche essere  che la Società organizzatrice abbia concordato  un tacito accordo  per organizzare la prima tappa del Gran premio di Verona ma tant’ è che il sito ufficiale del C.S.I. a tutt’ oggi  non ha (come ha fatto la F.C.I.) emesso un proprio comunicato che sospendeva la delibera della CONSULTA. Le Società quindi (per fortuna) se ne fottono delle ingarbugliate disposizioni di litigiosi, perdigiorno scalda sedie,   solo pronti a  succhiare il sangue al  C.O.N.I  dimenticando le più elementari esigenze  della base che sono chiamati a gestire.

 

Aperta o no si sono presentati più di trecento corridori per disputare questa prima tappa del giro di VERONA, articolata su di un breve circuito di una "introvabile"  periferia veronese.

 

Nella gara riservata ai super. G. brillantissima prova del folgaretano, MASSIMO BRIONI   del Team MG. K. vis protagonista di una gara di altissimo valore agonistico. BRIONI, va in fuga fin dalle prime tornate con LAI e il compagno di squadra AVANZI assieme ai  quali riesce a trovare un perfetto accordo.  Tornata dopo tornata il vantaggio si stabilizza sulla quarantina di secondi che diventano 1.02” nel corso dell penultimo giro.  Troppo per pensare ad un improbabile rientro, malgrado  le “trenate” di GIORGIO GRETTER  che fa gli ultimi tre giri sempre in testa al gruppo.  Nella volata finale la spunta agevolmente MASSIMO BRIONI che lascia GIULIO LAI a due biciclette. Nella volata del gruppo “sorpresa”, SERGIO CARDI, ha facilmente la meglio su  GIORGIO GRETTER (ma tirava per inseguire o per coprire ?!?!) che paga lo sforzo degli ultimi dieci chilometri. Fra i battuti,  brillantissimo 4° posto per TIZIANO MERLER che precede CAVAZZANA e DEBATTISTI.
Particolarmente piacevole il siparietto dopo corsa fra i super. G vincitori e i battuti,  enigmatico lo sguardo di GIORGIO GRETTER che non pareva particolarmente entusiasta per l' en-plain  dei suoi compagni di colori. 

 

Più di cento i partenti nelle categorie veterani/gentleman sempre in viaggio sopra i 45  di media. Ci provano tutti ad evitare la volata del gruppo con continui scatti e contro scatti. Fra i tentativi più concreti l’allungo di STEFANO DECARLI e la sortita al penultimo giro di WALTER TOMASI che riesce a raggranellare una quindicina di secondi. Troppo pochi ed è volata di gruppo. La spunta con una volata da manuale OSCAR BERTOLINI.

 

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